lunedì 9 novembre 2015

Foro Stenopeico



  Nel terzo laboratorio di alfabetizzazione fotografica abbiamo realizzato una foto sfruttando il foro stenopeico che deriva dal greco da "stenos opaios" cioè dotato di un piccolo foro, che si tratta di un foro realizzato su una parete di una camera oscura ovvero un contenitore "a tenuta di luce" completamente buia; nel nostro caso abbiamo usato una scatola di biscotti sulla quale abbiamo creato un foro e le parti interne colorate di nero perchè cosi il nero assorbe la luce e nella parte opposta abbiamo fissato un pezzo di carta fotosensibile.
La presenza di un foro su un lato della camera oscura permette l'ingresso al suo interno di un fascio luminoso che proietta sulla parete opposta l'immagine della persona, dell'oggetto o del paessaggio che è fronte a noi.
L'immagine risulta capovolta e invertita: quelle che nella realtà vediamo sopra, qui lo vediamo sotto e viceversa; ciò che nella realtà vediamo a sinistra, qui lo vediamo a destra e viceversa.
Questa tecnica del foro stenopeico ci permette di realizzare vere e proprie fotografie; con l'impegno della carta fotosensibile capace, grazie alla fotosensibilità dei sali d'argento, di catturare l'immagine proiettata all'interno della camera oscura; questo l'abbiamo realizzato ponendo la nostra camera oscura in direzione della porzione di realtà che voglio inquadrare e lasciando passare la luce attraverso il foro stenopeico per il giusto tempo di esposizione.
Quest'immagine poi riusciamo a vederla se sottopongo il foglio di carta fotosensibile al trattamento dei bagni di sviluppo, arresto, fissaggio e lavaggio.
Dopo aver fatto il trattamento ottengo un negativo della porzione di realtà inquadrata, ovvero un'immagine dai toni invertiti; dove ciò che dovrebbe apparire chiaro appare scuro e ciò che dovrebbe apparire scuro è chiaro.
Per passare dal negativo al positivo abbiamo messo il negativo a contatto con un altro foglio fotosensibile, esponendo alla luce il tutto per un giusto tempo di esposizione e sottoponendo poi il nuovo foglio fotosensibile al trattamento dei bagni di sviluppo, arresto, fissaggio e lavaggio.
L'immagine che risulta è un positivo che è il contrario del negativo, cioè le parti che prima nel negativo erano scure adesso sono chiare perchè passa meno luce e le parti che prima erano chiare adesso sono scure perchè passa piu luce.
Questo laboratorio è servito per comprendere il principio ottico su cui si basa la fotografia.

Ecco il nostro negativo e positivo: 
Il nostro NEGATIVO


Il nostro POSITIVO


Ecco la nostra foto
La nostra classe 3BG 















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